Intervista a Peter... il bambino di Boy e War...

Per milioni di fan degli U2, Peter Rowen è il bambino il cui volto triste guarda fuori dalla copertina di "Boy" e "War". Ora quel bambino ha compiuto 30 anni.

Peter è cresciuto a Dublino, dove suo fratello Guggi è da sempre il miglior amico di Bono. "Bono veniva sempre a casa nostra e mangiava con noi. Ricordo anche la sua futura moglie Alison venire a cena la Domenica".

"Per la foto di War, andai a casa del fotografo Ian Finlay vicino Dublino, e sua moglie mi offrì una zuppa che non mi piacque. Il viaggio di ritorno a Dublino guidò Bono e rischiammo di tamponare un'altra auto".

"Uno dei miei fratelli più grandi, che viveva a Londra, mi disse di aver visto poster di me in tutto il mondo. Ho avuto telefonate di ragazze in America. Come hanno ottenuto il numero della mia famiglia, io non lo so".

A 21 anni, Rowen è diventato un fotografo. Nel 2001, un giornale gli ha chiesto di coprire il concerto degli U2 a Slane Castle.

"Ero in buca con tutti i fotografi. La band non sapeva che ero lì. A un certo punto, Bono era disteso sulla destra palco di fronte a me. Non molto tempo dopo, mi imbattei in The Edge in un locale notturno e gli raccontai l'accaduto. Ha chiesto di vedere alcune delle mie immagini e, dopo averle visionate, mi ha inviato una nota dicendo che erano veramente buone. Il collegamento che ho avuto con loro è stato solo quando ero un bambino. Io li conosco solo per un saluto e sono sempre gentili con me. Sono più grandi di me, così io non uscii mai con loro. Non ho mai sfruttato questa storia per avere attenzione. Non mi sarebbe sembrato cool dire: Sai sono quello sulla copertina dell'album degli U2".

"Tecnicamente, sono immagini molto semplici, ma sono potenti. Quello che è importante di una foto è l'atmosfera e il sentimento. In "Boy" è trattata l'innocenza della gioventù. "War" si presenta invece come qualcosa di molto disturbato, come la perdita dell'innocenza di un bambino".

Fonte: New York Post attraverso gli amici di U2Italia.com