Bono e The Edge intervistati da canale Argentino - Parte 2

Ecco la seconda parte dell'intervista a Bono e The Edge trasmessa dal Canale 13 Argentino Telenoche. Una curiosità: il programma ha avuto una media di audience del 10.1% con un picco massimo del 14.1% durante l'intervista ai due membri della band irlandese.

L'intervista ricomincia con il giornalista che dice che gli aspetta un bel salto climatico dall inverno newyorkese al calore Sud Americano. Bono e The Edge si dicono entusiasti e che è sempre un gran momento andare in Sud America particolarmente in Argentina. Poi Bono dice: "L'Irlanda è in realtà un paese Sud Americano, Dio stava bevendo quando organizzò la geografia, così che noi ci sentiamo più a nostro agio a Buenos Aires".

Raccontano poi come già sono stati in Argentina con il Popmart ed il Vertigo tour e ricordano le tante cose che hanno fatto lì tra cui imparare a ballare il Tango. Bono dice che "non ne sà molto, ma il suo amico lo balla molto bene" referendosi a The Edge, la considera una meravigliosa espressione di arte. Poi la conversazione si sposta sullo sport quando Bono dice "sono contento che però non ci abbiate battuto a Rugby"
"in realtà su tre partite vi abbiamo battuto 2 volte, voi avete vinto solo l'ultima" risponde il giornalista... "Ricordo solo questa, le altre non le ho in mente... Cos'hai detto?" risponde Bono fingendo la sua sordità "Niente, niente... che voi vincete sempre" "Guarda non ti sento... sai dopo tanti anni con una Rock band..." e ridono.

L'intervista torna seria quando il giornalista chiede che tipo di show aspetta il pubblico Argentino. Bono risponde che "tutti gli show U2 sono sempre stati incentrati più sulla gente che sullo scenario" e anche questa volta cercheranno di estirpare lo scenario dal centro e creare un circolo virtuale di energia cinetica e emozionale... energia del Rock... con un interscambio fra chi dà e riceve...e questo con il 360° è ciò che riusciamo a creare, nonostante la base spaziale che abbiamo ad un certo punto è come se sparisse.

"E la scaletta? Ci avete pensato alla scaletta... durante il tour avete cambiato molto..." dice il giornalista.
Bono risponde "Sì abbiamo cambiato abbastanza. Ci saranno alcune canzoni che verranno suonate solo in Argentina, tutto dipende se The Edge si ricorderà gli accordi" "...perchè invece i testi?" chiede il giornalista, e The Edge risponde "Non parliamo dei testi" e Bono aggiunge "io li invento al momento" ... "Nessuno in realtà si rende conto che Bono sbaglia in quei momenti mentre se sbaglio io un accordo..." dice The Edge.

I due continuano a prendersi in giro con Bono che deride The Edge dicendo che da quando ha suonato coi Muse si sente un chitarrista versatile e si presenta dicendo "Ciao sono the Edge, sono versatile". The Edge in risposta gli tira la frecciata dicendo "lavorare dopo tanti anni con dei professionisti è stata una grande esperienza" e Bono scoppia in una risata.

La conversazione si sposta sulla tecnologia, grandemente usata nei loro show ma anche nella vita comune ma soprattutto nella relazione con la musica. La tecnologia deve essere al tuo servizio dice The Edge.
Vorreste dire qualcosa al pubblico Sud Americano? Bono ci pensa un attimo poi dice:" Uno,Dos,Tres...Catorce" poi The Edge "Anche io una cosa... la protezione solare... usatela è importante".

Alla domanda "Fra Voi U2 come vi considerate?" rispondono "L'amicizia è parte fondamentale del nostro gruppo... riusciamo a tirar fuori il meglio l'uno dall'altro... e questo è qualcosa di unico" "E' una famiglia, un'attività, un gruppo di artisti cresciuti assieme" dice Bono aggiungendo "la gente ci dice che quando gli U2 salgono sul palco hanno reazioni involontarie come la pelle d'oca... ciò che non sanno è che ogni volta anche a noi capita la stessa cosa... non so se è una benedizione di Dio o semplice chimica... ma so che succede".

Fonte: U2News