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Lettera di ringraziamento agli U2 da parte del leader degli Snow Patrol

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Messaggio  santips Gio Set 09, 2010 10:03 pm

Gary Lightbody, cantante degli Snow Patrol, ha scritto una bella lettera di ringraziamento agli U2 apparsa oggi su U2.com. Ecco per voi la traduzione.

Gli Snow Patrol hanno suonato più date con gli U2 nel 360° Tour di chiunque altro e il concerto di Istanbul sarà l’ultimo per loro. Il cantante e frontman Gary Lightbody , che ha scritto questa meravigliosa lettera, dopo lo show in Polonia dello scorso anno, ha riflettuto sulla vita in tour con gli U2:

"Un momento perfetto per dire grazie per un tour che non ha eguali. Noi non siamo gli U2. Questa è una delle cose che impari quando sei in tour con loro. Possiamo avere un’esperienza incredibile quando intratteniamo il loro pubblico sul loro palco ma prendiamo solo in prestito il loro spazio ed il loro tempo. Qualche sera possiamo sentirci molto speciali quando lasciamo il palco, la maggior parte delle volte a dire la verità, quando vediamo il pubblico entusiasta. Possiamo sentirci indistruttibili e ci possiamo sentire veramente a posto, come direbbe mio padre. Torniamo alla dressing room e ci abbracciamo come facciamo sempre (sapete, siamo amici) e parliamo della vittoriosa battaglia e poi “ehi hai visto quella ragazza con lo striscione in mano?!”. Poi mi faccio una doccia e mi sento il re del castello con calzini e pantaloni puliti. Dopo, pulito e splendente, mi dirigo verso il mixing desk giusto in tempo per vedere 4 uomini di Dublino uscire fuori sul palco su cui avevamo suonato noi non più di mezz’ora prima. Poi sale il rumore e si accendono le luci e mi sento il cuore in gola e vedo davanti a me le braccia alzate e vibranti di una folla in adorazione e allora penso tra me – SUCCEDE SEMPRE TUTTE LE VOLTE CHE LO VEDO c***o! No, noi non siamo gli U2.

Noi siamo gli Snow Patrol e siamo in tour con la più grande band del pianeta. Purtroppo ancora per poco. Così ho pensato che fosse il momento giusto per fare i nostri ringraziamenti per un tour che non ha eguali con alcune delle più belle persone che abbiamo mai incontrato da quando suoniamo. La band, la loro crew, il menagement, le persone del catering, tutti quelli che sono in tour sono delle persone fantastiche. Il tipo di persone che accolgono la gente, intendo la gente come noi (ok la smetto di parlare come un cowboy!) con quella gentilezza e con quella simpatia che raramente abbiamo trovato. Abbiamo fatto da supporters a molte band prima d’ora. Alcune ci hanno trattato molto bene (Supergrass, Travis, Grandaddy, Athlete….giusto per nominarne alcune), alcune invece no (non farò nomi ma so che sarete curiosi. Non lo dirò mai, neanche sotto tortura….beh forse sotto tortura lo direi, ma non adesso in ogni caso).

Comunque sono quelli che non ci hanno trattato bene che rendono ancora più incredibile il fatto che gli U2 trattano i loro openers con tanto calore. Se la più grande band del mondo si comporta così allora ogni band dovrebbe fare lo stesso. Abbiamo modellato il nostro comportamento sul loro ed un po’ anche la nostra musica (qualcuno potrebbe dire un po’ troppo!) e abbiamo imparato molto vedendo tutto così da vicino. Loro hanno avuto molti complimenti, giustificati, da persone molto più importanti di me perciò vorrei semplicemente dire che non dimenticheremo mai questo 360° Tour e grazie mille ragazzi – Larry, Adam, The Edge e Bono – per averci fatto spazio sulla vostra navicella spaziale. E’ stato magico.

Un grande ringraziamento a tutta la crew che ha assistito noi e il nostro staff come se fossimo parte della stessa famiglia. So che i ragazzi dello staff Snow Patrol vorrebbero che ringraziassi per quanto li avete aiutati e gli avete semplificato le cose. Siete tutti grandi. Una menzione speciale va a Rocko che se solo ci fosse una possibilità ci prenderemmo e terremmo per sempre come il nostro leader senza paura. Amico mio sarai per sempre nostro fratello. Grazie anche a voi, Paul, Susan, tutto il menagement e tutte le meravigliose donne che lavorate per gli U2. Siete fantastici. Non ho mai visto nessuno lavorare così duramente! Grazie mille per tutto, anche alle persone che ci hanno dato da mangiare ad ogni show per circa un anno, mio Dio abbiamo mangiato come dei re, sempre. Ci mancherà sicuramente il cibo solido. Un immenso grazie a tutti i fan degli U2 che ci hanno rispettato molto. E’ una cosa strana suonare prima degli U2 perché sappiamo quanto la gente di fronte a noi abbia aspettato per vederli e noi siamo l’ultimo ostacolo prima del loro premio. Detto questo, tutti i fan, ovunque abbiamo suonato, ci hanno trattato benissimo. Avete cantato e sorriso e ci avete mostrato il vostro amore. Magari rivedremo qualcuno di voi ai nostri prossimi concerti.

Venerdì sera ad Atene (mi ci è voluto così tanto!) ho finalmente capito perché Bono ripete spesso “Che ore sono?” e “Dove stiamo andando adesso?” tra una canzone e l’altra. Hanno creato uno show, un’esperienza, che sembra sollevarti da terra e portarti a fare una corsa folle e vertiginosa attraverso il tempo e lo spazio. Non è però un viaggio estatico privo di lucidità ma tutto il contrario. E’ un viaggio stimolante ed umanizzante con altre 80000 persone che sono insieme a te e si sentono sempre più vicine grazie al suono, le sensazioni, il tatto e le emozioni che ne derivano.

Ogni volta ero così preso e coinvolto come nessuno tra il pubblico. Quando penso a questo tour che sta finendo l’immagine che resterà con me fino a quando vivrò è quella dei pollici e delle dita rivolte verso l’alto e le mani avvolte da nastri verdi che compongono il simbolo del cuore quando la batteria incalzante di Sunday bloody Sunday inizia a tuonare. Quel “cuore dentro le mani” è il simbolo di tutta questa esperienza per me. Domani ad Istanbul sarà il nostro ultimo show e siamo molto tristi di andarcene ma porteremo con cura nelle nostre mani il cuore di questo tour. Ancora una volta, e per sempre, grazie."

Fonte: U2.com

Traduzione di MLK presa su U2Place.com

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